Regia di Michael Winner vedi scheda film
Poteva essere un interessante presequel di Giro di vite, o Suspense di Clayton (ottimo fotografo passato alla regia e qui al suo debutto) con il titolo italiano , un bel film con Deborah Kerr dal racconto di Henry James, ma non lo è; si è vero non facile fare operazioni di questo genere, ma con accortezza e spregiudicatezza potve essere!La trama poteva anche andare, conq ualche ritocco, ma è la sceneggiattura e sopratutto la conduzione che sono superficiali, atmosfera da commedia più che gotica, si ride a delle battute sconcertanti e si assiste a scene sadiche con Humor..sbagliato?? Certo il regista è proprio fuori luogo e lo ha dimostrato ampiamente nella sua carriera escluso i films con Lancaster (Io sono la legge e Scorpio) che si salvano forse per intervento dell'attore stesso
Due ragazzi rimasti orfani e con predisposizione all'indifferenza asl dolore, sono vittime, psicologicamente parlando del comportamento del loro giardiniere e la loro istitutrice, sapranno fare "oro" dei loro insegnamenti!!
Il titolo italiano a dire poco scemo: Do sufficiente per Brando che se lo merita!
La ragazzina che diventa assassina consapevole ed indifferente..
L'istitutrice con il fisico ed volto giusto , in film sbagliato
Il ragazetto pestifero
Un Brando sprecatissimo che, evodentemente, durante la lavorazione non si accorto del pastrocchio che succedeva
Mediocre regista (ha la vorato anche con Sophia Lore In Bocca di Fuoco!!! tutto da dire!!) che tira avanti questo soggetto, altrimenti interessante, in un registro sbagliato e spreca un cast di eccezione
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