Wilbur Whateley (Dean Stockwell) si presenta alla Miskatonic Univerisity per potere prendere in prestito e consultare l'edizione originale del Necronomicon, celebre testo di magia nera. Qui Incontra Nancy (Sandre Dee), una giovane attraente studentessa, che finisce per cadere nelle grinfie dell'uomo, le cui intenzioni e la cui vera natura sono alquanto sospette.
Debole produzione AIP curata da Corman ma diretta malamente da Daniel Haller, già artefice del precedente e altrettanto brutto film (ispirato dalla stessa fonte letteraria) La morte dall'occhio di cristallo.
La produzione di Corman si sente e tra riti esoterici e trucchi video che non sono un granche' il film tutto sommato si vede,senza infamia e senza lode,per me un 6 stiracchiato.
Ispirato al bellissimo racconto L'orrore di Dunwich di H.P.Lovecraft, un film che sfoggia virtuosismi stucchevoli e una tensione modesta. Dallo scenografo colllaboratore di Roger Corman era lecito aspettarsi di più.
Wilbur (Dean Stockwell) è l'ultimo discendente della famiglia Whateley, residente a Dunwich. La casata è molto malvista dai paesani sin dal passato, quando il bisnonno di Wilbur venne giustiziato per aver messo in atto pratiche occulte. Wilbur, mentre al museo si rivela attratto da un antico e rarissimo testo denominato Necronomicon, conosce Nancy (Sandra Dee) e con… leggi tutto
Disordinato, narcotico nella narrazione, insorge in azzardi visionari e psichedelici, accompagnato dalla buona regia di Haller che riesce a tradurre in immagine la vischiosa prosa lovecraftiana. Horror cosmico e psichico, dove il culto è ancora una ragion d’essere e il sesso un vessillo del male. Splendido il comparto scenografico, possenti le musiche, fumettosa la fotografia. Da… leggi tutto
Un'infanzia difficile, segnata dalla pazzia del padre, da un amore possessivo e iperprotettivo della madre, da una salute cagionevole che non gli ha consentito, fino ai dodici anni di frequentare la scuola pubblica,…
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Commenti (4) vedi tutti
Debole produzione AIP curata da Corman ma diretta malamente da Daniel Haller, già artefice del precedente e altrettanto brutto film (ispirato dalla stessa fonte letteraria) La morte dall'occhio di cristallo.
leggi la recensione completa di undyingInconsistente. Suppogo che Lovecraft sia ben altra cosa rispetto a questo film.
commento di moviemanLa produzione di Corman si sente e tra riti esoterici e trucchi video che non sono un granche' il film tutto sommato si vede,senza infamia e senza lode,per me un 6 stiracchiato.
commento di ezioIspirato al bellissimo racconto L'orrore di Dunwich di H.P.Lovecraft, un film che sfoggia virtuosismi stucchevoli e una tensione modesta. Dallo scenografo colllaboratore di Roger Corman era lecito aspettarsi di più.
commento di gattopongo