Regia di Sergej M. Ejzenstejn vedi scheda film
Al di là della divertente presa in giro di Paolo Villaggio nel suo film (che in realtà, per come la vedo io, non è uno sfottere il film in sè ma una critica a chi vuole imporre il proprio pensiero a tutti i costi), La corazzata Potemkin è tutto fuorché una cagata pazzesca. Romanzando efficacemente delle situazioni realmente avvenute, Ejsenstejn firma quello che è un vero e proprio capolavoro della storia del cinema narrando l'ammutinamento dei marinai della corazzata Potemkin contro i propri superiori e la susseguente rivolta del popolo nella città di Odessa. Il film è innovativo sotto molti aspetti, quelli tecnici e formali soprattutto: il montaggio è incredibile, paragonabile in modernità alle pellicole di oggigiorno, e mantiene il ritmo altissimo soprattutto nelle scene corali (quella meglio riuscita è sicuramente la sequenza della scalinata).
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