Regia di Eric Bress, J. Mackye Gruber vedi scheda film
Prodotto adolescenziale basato su un'idea tanto semplice quanto sgangherata, ovverosia il clichè del viaggio nel tempo. Le falle logiche sono parte integrante della trama, tanto che dopo un po' si smette persino di farci caso e si accetta il film come una banale fiabetta senza pretese. La morale che vorrebbe essere buonista (gli spostamenti nel tempo partono in effetti tutti con ottime intenzioni, salvo poi rivelarsi disastrosi ogni volta) rivela in realtà un lato sadico del protagonista, costretto infine ad arrendersi di fronte all'evidenza e alla contingenza del reale: rimane da scoprire perchè, una volta che accetta una delle infinite realtà, sia proprio quella dove lui è un figo amato da tutti e di successo. Mbà. Dimenticabile.
Un ragazzo con vuoti di memoria scopre di avere la capacità di tornare all'infanzia al proprio comando. Ma ogni volta che torna indietro per mettere a posto qualcosa, finisce col causare traumi ancora più grandi nel futuro. A un certo punto si stanca di fare avanti e indietro e accetta una qualunque vita definitivamente.
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