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È già ieri

Regia di Giulio Manfredonia vedi scheda film

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La recensione su È già ieri

di speedy34
8 stelle

Per una volta è l'Italia a farsi promotrice di un progetto nell'ambito di una Comunità Europea sempre pronta a rivaleggiare sulla paternità di iniziative di qualsiasi stampo e spessore (dall'economia alla politica estera, etc): realizzare il primo remake europeo di un film di una major americana. "E' già ieri" è infatti il fedele ( e libero allo stesso tempo) rifacimento della divertente ed intelligente commedia di Harold Ramis del 92 "Ricomincio da capo" con Bill Murray e Andy McDowell. Nella versione italiana diretta da Giulio Manfredonia ("Se io fossi in te") con brio, garbo e stringatezza ed efficacia di tempi cinematografici e narrativi, è il nostro Antonio Albanese (interprete "malincomico" sempre convincente!) a vestire i panni del malcapitato condannato a vivere ripetutamente un
identico giorno così scoprendo il profondo ed importante valore del tempo, prezioso alleato/nemico delle giornate della nostra vita apparentemente sempre identiche a se stesse ma al contrario misteriosi scrigni di innumerevoli novità. Ed è grazie a questo espediente surreale e magico, reso in entrambi i film in modo assolutamente realistico e fantastico insieme, che Albenese/Filippo (giornalista televisivo in carriera, scostante ed
odioso, in missione nelle Canarie per un reportage su uno stormo di cicogne) comprenderà meglio se stesso e le persone che lo circondano (come l'operatore imbranato Fabio De Luigi) trovando nell'amore per la biologa Rita (la bella e brava Goya Toledo di "Amores Perros")il naturale orologio e bioritmo di una vita serena. Felice morale ed epilogo di una "If Comedy" (commedia fondata su un accadimento impossibile a partire dal quale i
personaggi e le loro vicende vengono trattate in modo assolutamente normale) che dimostra come anche in Italia ci sia spazio per un cinema allegro, divertente, scanzonato ed intelligente senza avvalersi dei beceri trucchi di una volgarità gratuita, approssimatività di sceneggiatura e messinscena e ripetitività di schemi narrativi e tipologie di personaggi che in questi ultimi anni hanno caratterizzato le nostre commedie.

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