Regia di Edward Zwick vedi scheda film
Capolavoro americano samuraidoide deflagrazione di emozioni corrono sui binari della storia, quella vera, autografo incontestabile del Giappone antico in declino; ancestrali samurai dissenzienti opposti a quadrideprecati americani astuti più che mai. Tom Cruise simile a nume scientologico a livelli ignoti anche per se stesso, paesaggi usciti da un quadro di Thomas Kinkade danno la pennellata che campeggia sopra la mediocrità;Edward Zwick zumpettante col fido Watanabe deliziati dalla presenza di Koyuki Kato iperpersonificatrice di virtù femminili saldati nei ricordi da tempo;sconvolgimeto scientifico interventista per ricordare che l'automa alla fine vince sempre, il morale caritatevole desiste tra i due mondi in uno pseudodelirio miraggio di salvezza.
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