Regia di Joseph L. Mankiewicz vedi scheda film
Scrittore sofisticato e regista conciso, Joseph L. Mankiewicz mette in scena con ironia e una punta di cinismo la scalata sociale di una nuova arrivata nel mondo del grande teatro americano. Al contrario di quanto potrebbe fare intendere la sinossi, Eva contro Eva non è un'opera che si prefissa il compito di svelare l'ipocrisia nel dietro le quinte del mondo dello spettacolo; l'opera di Mankiewicz è piuttosto uno sguardo ironico e rammaricato su ciò che si sacrifica per arrivare da qualche parte, i rapporti e i sentimenti che si lasciano alle spalle senza rendersi conto che il successo non vale la propria umanità. La regia è al servizio di una sceneggiatura magistrale, lineare, ben congegnata ed equilibrata, esaltata dalle performance di un cast che, a distanza di oltre settant'anni, è ancora un piacere vedere recitare assieme per le oltre due ore di durata del film; a giganteggiare, una Bette Davis sciupata e orgogliosa.
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