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Kitchen Stories - Racconti di cucina

Regia di Bent Hamer vedi scheda film

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La recensione su Kitchen Stories - Racconti di cucina

di graffiodiluna
8 stelle

 Svezia. Anni ‘50. L’Istituto di Ricerca Domestica avvia una serie di analisi sui movimenti delle donne in cucina per ottimizzare i tempi in fatto di energie e denaro. Per allargare gli studi agli uomini invia un gruppo di esperti in un piccolo paese norvegese abitato da un alto numero di scapoli: il loro compito è quello di osservare gli usi maschili nell’ambiente considerato regno della donna. Uno degli studiosi, Folke, ha l’incarico di seguire le attività giornaliere di Isak, agricoltore single. Folke piazza il suo seggiolone rialzato in un angolo della cucina e inizia a prendere appunti. I due non possono comunicare verbalmente, ed è escluso ogni tipo di coinvolgimento personale per non compromettere l’esito del progetto. L’inizio del rapporto non è dei migliori: Isak, pentitosi di aver accettato, decide di non collaborare relegando alla cucina tutte le attività possibili tranne quella che è la materia di studio; deciderà di cucinare e mangiare nella sua stanza da letto, posta al piano superiore, e, fatto un buco nel pavimento, da lì osserverà a sua volta l’osservatore. La diffidenza iniziale si scioglie insieme all‘ostilità che lega da sempre i norvegesi e gli svedesi, sentono di avere in comune il carattere riservato e la solitudine: Isak non ha parenti, da quando era piccolo non festeggia più un compleanno, e le sue uniche distrazioni sono  un cavallo malato a cui dedica tempo e cure, e Grant, suo vicino di casa, che si palesa subito dopo aver fatto squillare il telefono per un caffè e due chiacchiere; Folke ha una zia lontana da cui riceve qualche lettera e cibarie di tanto in tanto. Questa è l’essenza delle loro vite. Ma la vita, a volte, qualche sorpresa la riserva, ed è bello per Isak provare di nuovo  il brivido di avere una festa di compleanno con tanto di torta e candeline, oppure l’organizzarsi per passare il Natale in compagnia, cose che entrambi avevano dimenticato. Kitchen Stories, è un film agrodolce, parla di amicizia, gelosia, complicità e tanta solitudine. I dialoghi lasciano molto spazio alle immagini e ai rumori della vita quotidiana, è ironico e a tratti divertente: come si fa a non sorridere quando Isak fa sentire a Folke la radio in un modo non convenzionale (e che sarebbe uno sfregio descrivere)? E che dire dell’infantile gelosia di Grant? Kitchen Stories è sincero, è lieve e ovattato come la neve che ricopre la campagna norvegese. Un invito a fermarsi ad ascoltare chi ci sta vicino, a godere delle piccole cose, e poco importa se è solo un po’ di buon tabacco dentro alla pipa, un caffè o una torta a strati. Per riflettere.

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