Regia di Michael Haneke vedi scheda film
Cogliere il messaggio di questo famoso film di Haneke non è difficile. La lucidità analitica è la sua marca stilistica subito evidente, come pure i mezzi del video amatoriale e della televisione nell'immagine cinematografica, che assumono le capacità di una lente di ingrandimento mastodontica all'interno delle azioni e dei pensieri quotidiani. Il tema è agghiacciante e apparentemente freddo: in realtà la considerazione del regista è profondamente triste e i provvedimenti dei genitori di Benny sono umanamente comprensibili, per quanto disonesti, e purtroppo del tutto verosimili: è l'affetto per il proprio figlio che si trasforma in paradosso distruttivo. Benny provvederà da solo contro l'immaturità degli adulti. 8
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