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Non aprite quella porta

Regia di Marcus Nispel vedi scheda film

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La recensione su Non aprite quella porta

di supadany
6 stelle

VOTO : 6++.
La prima notizia, anche un po’ ecclatante seppur nel suo piccolo, è che Marcus Nispel (molto spesso un vero disastro, vedi per esempio il più recente remake di “Venerdì 13”) è tutto sommato riuscito a redigere un film rispettabile.

Certo è piuttosto lontano dai fasti dell’originale di Tobe Hooper, ma, considerando anche i tempi che cambiano, questa operazione rimane tra i (tanti) remake horror degli ultimi anni, sopra la media (purtroppo scarsa di per se, questo va detto anche se si sa).

Texas anno 1973, cinque ragazzi in viaggio finiscono malauguratamente tra le grinfie di un pazzo maniaco assassino, coadiuvato dalla sua famiglia e pure dallo sceriffo locale.

Il pazzo, assetato di pelle altrui (che utilizza per le sue maschere), usa una motosega come arma preferita, ma non tutte le predestinate vittime saranno del tutto accondiscendenti, vedi Erin (Jessica Biel).

In questo remake Nispel si gioca le sue carte (non molte ovviamente) meglio del suo solito (molto scarso).

Oltre al buon ritmo di base (non lascia molto tempo per pensarci su troppo e questo è a prescindere un bene), non mancano i sussulti, e non solo puramente “horrorifici”, ma anche legati all’intrinseca situazione di grande pericolo che caratterizza la scena per quasi tutta la durata del film.

Certo è anche che la semplificazione della situazione è parecchio marcata rispetto all’originale, i tempi cambiano e forse questo cambiamento è inevitabile per giustificare il film, infatti non tutte le vittime sono destinate all’oblio, ma anzi Erin diventa l’eroina femminile dei giorni nostri che sa difendersi, tutt’altro che vittima predestinata del massacro (che comunque c’è e che viene mostrato alla grande).

Insomma manca un po’ quel retrogusto di fato ineluttabile del capostipite, ma per il resto l’operazione è ben confezionata ed anche il cast (almeno per un paio di elementi) offre un’altra sponda soddisfacente.

Con ogni probabilità è un po’ banale, ma offre sangue, un po’ di paura e scene violente (funzionali alla trama in buona parte) senza tirarsi indietro per cui l’operazione è tutt’altro che disdicevole.

Più che sufficiente, agli amanti del genere non dispiacerà.

 

Su Marcus Nispel

VOTO : 6++.
Sopra i suoi (spesso scialbissimi) standard.

Su Jessica Biel

VOTO : 6,5.
Agguerrita ed in gamba, certo il contesto non è per palati fini della recitazione, ma lei ci da dentro.

Su Jonathan Tucker

VOTO : 6+.
Sufficienza abbondante per lui.

Su Erica Leerhsen

VOTO : 5,5.
Un pò anonima.

Su Mike Vogel

VOTO : 5,5.
Un pò anonimo.

Su Eric Balfour

VOTO : 5,5.
Un pò anonimo.

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