Regia di James Vanderbilt vedi scheda film
Norimberga (2025): locandina
TFF 43 : FUORI CONCORSO
Alla fine del Secondo Conflitto Mondiale, considerata l'esigenza di porre in essere, da parte delle forze alleate vincitrici, un processo contro i crimini di guerra e contro l'umanità perpetrati dai nazisti ai danni del popolo ebraico, un giovane brillante psichiatra americano di nome Douglas Kelley (Rami Malek), viene scelto ed incaricato di valutare la sanità mentale dei criminali nazisti, come condizione necessaria affinché costoro possano essere ritenuti idonei a sostenere il dibattimento che deriverà dal processo, da effettuare nella se mi distrutta città di Norimberga.
Norimberga (2025): Russell Crowe
Kelley troverà un piu intenso e controverso contraddittorio confrontandosi in un plateale, intenso duello verbale dai sottofondi psicologici con Hermann Göring (Russell Crowe), l'ex braccio destro di Hitler, ritenuto, tra gli ufficiali nazisti sopravvissuti, non fuggiti e catturati, come il più idoneo sostituto del fuhrer, morto suicida e quindi non interroga e.
L'accusa contro gli ufficiali nazisti è portata avanti dal coscienzioso procuratore capo Robert H. Jackson (Michael Shannon), che dovrà avvalersi del sottile intuito dello psicologo per non subire le dichiarazioni controverse dell'intelligentissima ed astuta SS. Possono risultare compatibili entro uno stesso individuo, caratteristiche come cattiveria e crudeltà congenita ed una follia collettiva e compulsiva che trasformò in mostri questi obbedienti e privi di scrupoli esecutori delle folli mire di conquista e sterminio del nemico, caratteristiche del delirio assassino di Hitler?
Norimberga (2025): Rami Malek, Leo Woodall
Norimberga (2025): Rami Malek, Russell Crowe
Più noto come sceneggiatore che come regista, esordendo in questo ruolo nel 2015 con la direzione di Truth - Il prezzo della verità, lo statunitense James Vanderbilt si fa carico di un film dal grande impatto empatico, compatibile con l'argomentazione trattata, ma anche schiavo do interpretazioni totalmente sopra le righe dei due sornione protagonisti, un massiccio ed assai manierato Russell Crowe, che gigioneggia in modo insopportabile, e un Rami Malek tutto occhioni spiritati che si conferma, in questa circostanza, come uno degli interpreti più sopravvalutati di sempre.
Norimberga (2025): Richard E. Grant, Michael Shannon, Rami Malek
Nel l'inevitabile confronto che si crea con l'illustre precedente Vincitori e Vinti del 1961, per la regia di Stanley Kramer, questo Nuremberg, pur trattando episodi differenti all'interno del medesimo processo, appare mto più costruito e genuino. Se poi si ripensa al cast coinvto in questo primo adattamento, e dunque a Spencer Tracy, a Marlene Dietrich, a Burt Lancaster, Montgomery Cliftt, Maximian Schell e Judy Garland, il confronto tra i due film si rivela ancora più impietoso, e non esiste gigioneria e manierismo di un Crowe che pare Pozzetto, sufficiente a rivalutare questa nuova e pur differente versione, incentrata sul processo contro i più rappresentativi e potenti gerarchi nazisti.
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