XVI secolo: orafo, scultore nonché impenitente donnaiolo, Benvenuto Cellini è costretto a fuggire da Firenze. Giunto a Roma, si accattiva i favori di papa Clemente VII, che lo nomina capo della Zecca: ma lui ne approfitta per coniare monete false e viene imprigionato...
Note
Un "cappa e spada" a sfondo (molto vagamente) storico.
Vagamente storico, ma non poi così vagamente. FIlm in ogni caso ben fatto ed interessante, anche se, nella realtà Benvenuto cellini era tutt'altro che un donnaiolo... anzi... 7,5
Un Freda svogliatissimo che dirige con la mano sinistra, eppure la storia poteva anche essere sfruttata bene, quella avventurosissima di Benvenuto Cellini, ma già in fase di sceneggiatura è stata scritta male, anche se sappiamo che il regista ha sempre limato moltissimo quando dirigeva, anche trascurando volontariamente le sceneggiature. Certo le scene di massa vengono sempre bene sfruttate, e… leggi tutto
Nel Cinquecento fiorentino Benvenuto Cellini è famoso come scultore quanto famigerato come donnaiolo; l'attività di orafo è però quella che gli dà da vivere principalmente. E che gli causa allo stesso tempo numerosi problemi, essendo Cellini anche un ottimo falsario di monete. Approdato alla corte papale, non perde le sue vecchie abitudini.
Già… leggi tutto
Nel Cinquecento fiorentino Benvenuto Cellini è famoso come scultore quanto famigerato come donnaiolo; l'attività di orafo è però quella che gli dà da vivere principalmente. E che gli causa allo stesso tempo numerosi problemi, essendo Cellini anche un ottimo falsario di monete. Approdato alla corte papale, non perde le sue vecchie abitudini.
Già…
Come cappa e spada non sarebbe poi tanto male: quello che non torna è volerlo abbinare alla figura di Benvenuto Cellini, della cui biografia riporta due o tre episodi, come il rapporto di odio professionale e personale con Baccio Bandinelli, la difesa di Roma durante il Sacco del 1527 e la fusione del Perseo. Questi episodi, fra l'altro, sono molto sacrificati rispetto alle avventure alla Zorro…
Un Freda svogliatissimo che dirige con la mano sinistra, eppure la storia poteva anche essere sfruttata bene, quella avventurosissima di Benvenuto Cellini, ma già in fase di sceneggiatura è stata scritta male, anche se sappiamo che il regista ha sempre limato moltissimo quando dirigeva, anche trascurando volontariamente le sceneggiature. Certo le scene di massa vengono sempre bene sfruttate, e…
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Commenti (1) vedi tutti
Vagamente storico, ma non poi così vagamente. FIlm in ogni caso ben fatto ed interessante, anche se, nella realtà Benvenuto cellini era tutt'altro che un donnaiolo... anzi... 7,5
commento di Brady