Regia di Guy Debord vedi scheda film
Documentario sulla crisi dello spettacolo, non più percepito come immagine artistica dell'intima esperienza individuale, ma ormai divenuto un oggetto in mano ai poteri politico-economici: un prodotto di consumo che propone una realtà collettiva e falsata, è imposto dall'altro, e viene passivamente assimilato dalle masse dato che, in fondo, è proiezione dei loro bisogni inconfessati. Una constatazione di cui "Hurlements en faveur de Sade", dello stesso regista, è la polemica conseguenza: meglio non fare cinema, piuttosto che esporsi a questo nefasto equivoco, di cui lo spettatore è ignaro complice.
Citazione: "Lo spettacolo è il cattivo sogno della società moderna incatenata, che esprime, in definitiva, solo il suo desiderio di dormire. Lo spettacolo è il guardiano di questo sonno."
Un'analisi concreta ed illuminante, supportata da documentazioni visive opportunamente inserite. Molto istruttivo. Da vedere.
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