Regia di Stephen Cornwell vedi scheda film
Improbabile sequel di un film non troppo conosciuto uscito una decina d'anni prima. Le illogicità partorite dagli sceneggiatori si sprecano.
Sequel del tutto privo di senso tanto a livello di copione così come di tempistiche commerciali (il discreto originale di Stewart Raffill era ormai uscito da una decade). I nomi in cartellone sono quasi tutti sconosciuti, dal regista Stephen Cornwell agli attori, fra i quali solo Brad Johnson risulta un volto vagamente noto (era fra gli interpreti principali di “Always” di Spielberg). Ma, nomi a parte, è la mole di assurdità accumulate in fase di sceneggiatura a causare la bocciatura più completa di questo sequel. Il finale poi, oltre che assolutamente illogico considerato quel che ci era stato raccontato fino a quel momento, è secondo me un tradimento allo spirito con cui era stato pensato il primo film. Da evitare.
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