La recensione su Erode il Grande

di mm40

3 stelle

Erode lascia il suo regno per una missione diplomatica a Roma; viene però catturato e, quando finalmente riesce a tornare a casa, trova una situazione a lui assai sgradita. Metterà in pratica una vendetta crudele.

Alla fine degli anni Cinquanta assistiamo al boom dei sandaloni, i film in costume antico ispirati da fatti storici o leggende, così definiti per via delle classiche calzature indossate dagli interpreti; questo Erode il grande è un lavoro dal modesto budget e confezionato in maniera piacevole, per quanto i limiti dell'operazione risultino abbastanza evidenti (scenografie e costumi non proprio attendibili, per esempio, oppure la semplicità della trama e della scrittura dei personaggi, ben suddivisi fra buoni e cattivi). Viktor Tourjansky è stato un regista russo (ucraino) attivo fin dagli anni Dieci, che trovò il suo quarto d'ora di gloria anche in terra italiana proprio grazie a questo tipo di film; l'anno precedente aveva diretto, in team con Fernando Cerchio, La Venere di Cheronea (1957), mentre con Giorgio Venturini girerà nel 1960 I cosacchi e con Piero Pierotti, due anni più tardi, Una regina per Cesare. Perchè venisse sempre affiancato da un nome italiano in regia è difficile a dirsi con esattezza (qui c'è l'oscuro mestierante Arnaldo Genoino), ma presumibilmente si tratta di ragioni di produzione (per ottenere facilitazioni fiscali occorrevano certi requisiti, fra i quali un regista italiano) o soltanto di 'rimaneggiamento' del materiale per la distribuzione nostrana. Erode il grande, coproduzione francoitaliana, nasce da un soggetto di Tullio Pinelli e Damiano Damiani, con una sceneggiatura di quest'ultimo, Federico Zardi, Fernando Cerchio e Tourjansky; episodio biblico fra i meno diffusi, quello di Erode che rientra a casa e si ritrova tradito dall'amico Aronne è comunque un buon canovaccio per mettere in scena le solite emozioni, la solita azione, i soliti intrighi e il solito lieto fine del filone. Edmond Purdom, Sandra Milo, Massimo Girotti, Sylvia Lopez, Corrado Pani, Alberto Lupo, Feodor Chaliapin Jr., Camillo Pilotto sono i volti principali del cast: non male. 3,5/10.

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