Regia di Jonathan Mostow vedi scheda film
Discreto blockbuster, in quanto ha ritmo, effetti speciali funzionali e di valido colpo d'occhio, trama lineare ma non banale. L'unico grande difetto è che si tratta del terzo capitolo di una serie che ha fatto storia, e in quanto tale non riesce (sempre che ve ne fosse una vera intenzione...) a perpetuarne la grandezza. Il paradosso temporale su cui pongono le basi i primi due capitoli qui scricchiola un po' ma rimane in piedi (con il 2 i protagonisti riescono a cambiare il futuro, ritardando di fatto il "giorno del giudizio", come spiega Terminator all'inizio del 3: ma lui, provenendo da questo nuovo futuro, come ha fatto a sapere cosa sarebbe successo se i fatti del 2 non si fossero verificati?). Terminator ha troppe battute e, oltretutto, sembra dotato di un inedito valore ironico che snaturalizza il personaggio originale. Nemmeno il T-X assume quel fascino inquietante che caratterizzava i "cattivi" degli episodi precedenti. Per ricapitolare: come film da scaffale di videoteca o da prima serata è passabilissimo, come terzo capitolo della serie è scarso e ne abbassa la serietà e il pregio.
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