Espandi menu
cerca
Una ragazza e il suo sogno

Regia di Dennie Gordon vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Ronaldo del '98 4ever

Ronaldo del '98 4ever

Iscritto dal 20 aprile 2004 Vai al suo profilo
  • Seguaci 2
  • Post -
  • Recensioni 348
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Una ragazza e il suo sogno

di Ronaldo del '98 4ever
4 stelle

Filmettino di terza categoria, leggero e senza alcuna pretesa. Probabilmente è più adatto ad un pubblico di ragazzine non oltre i 15 anni di età. Storia per nulla credibile e diversi vuoti di sceneggiatura sono i principali punti deboli. Per forza di cose, la fiacca regia non riesce a sollevarne il livello. E' semplicemente un peccato sprecare bravi attori come Firth e la stupenda Kelly Preston. Fasullo, vuoto e per nulla emozionante...

Sulla trama

L'ordine logico di narrazione potrebbe anche essere azzeccato, ma ci sono diversi vuoti di sceneggiatura, tagli narrativi inspiegabili che rendono troppo traballante la storia...

Sulla colonna sonora

Nulla di particolare da segnalare. Solo qualche pezzo abbastanza coinvolgente, ma niente di notevole...

Cosa cambierei

Le interpretazioni, in generale, possono andare. Anche la protagonista è abbastanza brava, ma io avrei visto meglio un’attrice che fosse un po’ più carina di viso: niente da dire sul corpo, ma la Bynes non ha per niente un bel viso; al massimo, ha solo dei begli occhi. Oltre a questo, darei molto più spazio a quel gioiello che è Kelly Preston, indescrivibilmente stupenda...

Su Jonathan Pryce

Senza dubbio un attore dalla lunga ed impegnata carriera, cosa che farebbe presumere una certa abilità. Invece non mi è parso un granchè, forse per colpa di un ruolo non completamente adatto a lui. Dovrei vederlo in altri film, prima di farmi un'idea sulla sua bravura...

Su Anna Chancellor

Odiosa fino alla morte e, proprio per questo motivo, adatta al ruolo di Glynnis. Non mi ha dato impressioni particolarmente positive sulle proprie qualità recitative, ma il personaggio in sé funziona. E' invece di una bellezza folgorante e straordinaria, anche se totalmente incapace di recitare, l'attrice che fa la parte di Clarissa, la figlia di Glynnis, cioè Christina Cole: averne, di bellezze simili...

Su Eileen Atkins

Simpaticissima, questa vecchietta! E sicuramente brava come attrice. Quello della signora Dashwood, madre di Henry, è un bel ruolo, sicuramente interpretato al meglio da questa veterana. Una bella presenza…

Su Kelly Preston

Non ci sono parole: è troppo bella! Come può essere così stupenda una donna che, all'epoca di questo film, aveva 38 anni suonati??? La sua interpretazione si riduce a poche comparse sulla scena, ma le sue capacità emergono lo stesso. Però, se anche così non fosse, ci sarebbe ugualmente da rimanere a bocca aperta. Passera, passera, passera!!!

Su Colin Firth

E' un attore solitamente apprezzato, ma in questo film non mi è piaciuto troppo. Tuttavia, ha dimostrato di essere adatto al ruolo di Henry, vista anche la sua espressione ed il suo portamento tipicamente inglesi. Ma in realtà l'importanza del suo personaggio è limitata, perché viene spesso oscurata dalla presenza di Daphne, protagonista indiscussa sempre al centro dell'attenzione della cinepresa. Resta comunque un'interpretazione accettabile...

Su Amanda Bynes

Non è poi così male, ma non è nemmeno il massimo. Cioè: a livello recitativo sa di poco; forse solo gli occhi la aiutano ad avere un’espressione più incisiva. Per quanto riguarda il suo aspetto, si potrebbe aprire un dibattito: è vero che, come segnalano altri opinionisti, è un po' bruttina, ma questa lieve bruttezza va limitata al viso, perché la Bynes ha un corpo davvero notevole, snello, e ben formato. Ci sarebbe voluta insomma una via di mezzo tra il suo fisico ed il viso di Christina Cole, che ricorda molto l'espressione angelica della mitica Mena Suvari. Ma in fin dei conti va bene lo stesso: tanto, visto il livello del film, poco avrebbe cambiato una protagonista strafiga...

Su Dennie Gordon

Regista ignoto e dall'insignificante stile direttivo tipicamente "da televisione". Non si notano inquadrature o scene particolarmente interessanti, ma solo poca fantasia ed una diffusa piattezza. Scarsa anche l'analisi psicologica dei personaggi, che si limita a venire espressa da poche battute tra padre e figlia. In sostanza, un film inutile, per nulla interessante, talvolta anche imbarazzante e fastidioso per le idiozie che si sentono (come per esempio "ti voglio bene un milione di pescetti fritti" o come quella su Cenerentola, che le supera davvero tutte)...

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati