Regia di Hiner Saleem vedi scheda film
"Vodka Lemon" è uno di quei film che quando finisce tiri un sospiro di sollievo… Per quanto le cose possano andarti male nella vita a quelli di "vodka lemon" vanno peggio. La vicenda si dipana sotto una luce accecante che si riverbera sul ghiaccio, a meglio definire le miserie e la solitudine dei protagonisti. Non c’è una storia ma solo un esile pretesto fatto di pochi personaggi e da un uomo a cavallo che ogni tanto irrompe al galoppo a sottolineare l’assurdo. In definitiva un film che si lascia vedere ma che sembra creato a bella posta per il pubblico “d’essai” del Greenwich a Roma. Sorge il dubbio che sia stato individuato un nuovo mercato di nicchia, quello dello spettatore pseudo intellettuale, che va a vedere tutto ciò che arriva da lontano, che non ha mai il coraggio di dire che si è fatto due palle così e che anche quando comincia a desiderare ardentemente di colpire il regista con una mazza chiodata si limita invece a dire: “Bè… devo dire… Un film interessante…”.
Vodka Lemon non fa proprio schifo ma di questi tempi, in cui forse non ci rendiamo bene conto ma il biglietto zitto zitto è arrivato 7 euro e 50, è lecito interrogarsi su alcuni punti fondamentali come:
- Il film è valso il prezzo del biglietto?
- Vorrei sul serio la videocassetta originale (o preferibilmente il DVD con inserti speciali senza sottotitoli) nella mia videoteca personale?
- Lo consiglierei al mio migliore amico?
- Lo rivedrei quanto prima per cogliere qualche sfumatura che sicuramente ho perso durante la visione in sala?
- Sono rimasto incuriosito e vorrei vedere gli altri film (o i futuri film) dello stesso regista?
Rispondete con sincerità a queste domande e se i “No” sono più dei “Sì” traetene le vostre conclusioni…
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