La recensione su Black Bag - Doppio gioco

di Marco Poggi

7 stelle

Michael Fassbender e Cate Blanchett in uno spy movie firmato Steven Soderberg, basato sul classico canovaccio della talpa, nell'agenzia che vende segreti alla concorrenza. Niente scene adrenaliniche ma tanti buoni momenti thriller.

Michael Fassbender e Cate Blanchett in uno spy movie firmato Steven Soderberg, basato sul classico canovaccio della talpa nell'agenzia inglese SIS, che vende segreti alla concorrenza. Niente scene adrenaliniche (chi si aspetta scene alla Ethan Hunt, o alla Jason Bourne, o alla James Bond, ne rimarrà deluso), ma tanti buoni momenti thriller, come se si stesse vedendo un giallo di Agatha Christie, o un thriller stile John Le Carré). Micheal Fassbender è a suo agiioo nei panni della tipica spia inglese con gli occhiali (davvero, sembra strizzare l'occhio all'Harry Palmer di Michael Caine), mentre la Blanchett, con parrucca rossa, è una classica femme fatale, che non risparmia frecciate anche al suo partner/marito Fassbender. Fra gli indiziati, anche due vecchie conoscenze dello spy movie come Naomie Harris (era la Miss Moneyoenny degli ultimi due Bond, con Daniel Craig) e Pierce Brosnan, che ripone la classica Walther P.P.K di James Bond, per fare un ambiguo capo della SIS inglese, a cui piace mangiare il pesce nei ristoranti giappinesi. Intrigante, breve, diretto e con una buona alchimia fra i due interpreti. Soderberg aveva già diretto Fassbender in quel film che lanciò la stella di Gina Carano, un action movie spionistico, che qui invece diventa spionaggio classico e molto parlato. Buone le location.

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