Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
Bob, Charlotte, Tokyo. Si conoscono, si esplorano a vicenda, forse non si incontreranno mai più. Un ménage di pochi giorni e poche parole, con tre protagonisti assoluti, quattro se si include uno dei finali miliari della storia del cinema.
E' il Colazione da Tiffany delle nuove generazioni ma alla frivolezza briosa e ingenua del primo qui subentrano la filosofia e lo specchio di un'altra epoca, accompagnando il genere lungo una naturale evoluzione.
Etereo, costantemente sospeso dal tocco acerbo e tremendamente femminile di Sofia Coppola che, secondo il classico teorema dell'arte, superato il teenage-angst non ripeterà più la magia. Merito anche degli interpreti e di uno script solido se si evita per miracolo la deriva 'hipsterica' alla quale la giovane cineasta è purtroppo portata.
Potentissima sinergia tra sequenze e colonna sonora, ogni singola scena (sono tre, portanti) all'interno di un taxi è da tramandare ai posteri.
L'Academy, che solitamente scalda le sedie, per una volta non premia un prodotto da grandi magazzini.
Di contro, manca clamorosamente Bill Murray, un gigante, che qui offre la prova della vita.
Disclaimer. Questo film non piace a : pubblico dai grandi appetiti, uomini d'azione, critica contro-reazionaria. Scegliete altro per la serata.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta