Regia di Sofia Coppola vedi scheda film
Sofia Coppola alla sua seconda regia, riesce a confezionare
un piccolo e delizioso film, cronaca tragicomica di un incontro
tra un divo americano in declino e la giovanissima moglie di un
fotografo di moda, in un grande e super tecnologico albergo
di Tokio, nel quale entrambi, completamente sperduti ed isolati
in ambienti, abitudini e costumi a loro incomprensibili ed
intraducibili, rimangono quasi "imprigionati" per una settimana.
Il film, spesso esilarante nei suoi siparietti comici, riesce a
trasmettere perfettamente il senso di smarrimento dei due
protagonisti che tuttavia riescono ad intrecciare una relazione
"quasi sentimentale" che rimarra' sicuramente indelebile nei loro cuori.
Grande la prova dei due protagonisti, la giovane Scarlett Johansson,
premiata anche a Venezia per la sua magnifica interpretazione ed un
superlativo Bill Murray, che con la sua maschera ironica e
malinconica, rende veramente imperdibile la visione di questo film.
La direzione della fotografia, ... ma non si puo' sempre avere un R.Richardson o un D.Spinotti a disposizione.
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