Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Bizzarro film ad episodi con il filo conduttore di conversazioni al bar tra un caffè e una sigaretta. Il tono è gradevolmente dimesso, quasi un minimalismo carveriano nel quale, tuttavia, s’insinuano delle situazioni al limite del surreale. Qualche episodio è molto carino, altri meno: bravissimi ad esempio Kate Blanchett e Alfred Molina, decisamente sprecato Benigni e, tutto sommato, anche l’inedito duetto tra Tom Waits e Iggy Pop poteva essere sfruttato meglio. Nel complesso il film di Jarmusch soffre degli ovvi limiti di una operazione così limitata e limitante: un certo senso di irrisolutezza e la sensazione che tutto si riduca ad uno scherzo dilatato e un po’ fine a se stesso. Comunque un’occhiata la merita: voto sufficiente.
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