Regia di Im Sang-soo vedi scheda film
Finalmente una pellicola che riesce a parlare di sesso,amore,morte,amicizia...insomma della vita in modo naturale e senza forzature inutili.
La storia e' semplice...una famiglia composta da marito,moglie e figlio adottivo non se la passa bene...l'uomo ha piu'amanti, la donna non riesce ad eccitarsi...il bambino cerca di vivere la sua situazione da "anormale" in modo semplice ma ne soffre...in piu' il nonnno e' in fin di vita e la nonna e' ormai disillusa dalla vita...insomma un quadretto per niente allegro,quello messo su dal bravissimo regista coreano Im Sang-soo che riesce con pochi attori e poche parole ad emozionare in modo pieno,mostrando i livid,le cattiverie di una famigia allo sbando,distrutta gia' da tempo,che rantola nel suo mare di litigi e rinunce.Grandiosa la fotografia,che crea quadri spettacolari,perfette le scene di sesso,mai volagri e sempre inserite nel contesto,ottimi gli attori e davvero sorprendetnte l'armosfera che aleggia per tutta la durata della pellicola.Anche il sangue- quando deve essere mostrato -fa' la sua entrata in scena in modo deflagrante...una scena meravigliosa.Ce ne sono almeno altrw due che meriterebbero maggiore approfondimento...ma non voglio rovinarvi il film.Comunque una delle migliori pellicole dell'anno.
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