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2009 Lost Memories

Regia di Lee Si-myung vedi scheda film

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La recensione su 2009 Lost Memories

di mmciak
8 stelle

"2009-Lost memories" diretto nel 2001 da Lee Si-Myung,a mio parere è un gioiellino D'Oriente.

La storia racconta che un attentato fallito nella città cinese di Harbin nel 1909 è l'avvenimento cruciale dal quale si ricorda nel tempo.

Il presente alternativo che nasce in quel momento vede l'impero giapponese contenere le proprie mire espansionistiche verso gli stati confinanti e
alleato degli U.S.A. nella seconda guerra mondiale,
i nipponici vedono gli americani sganciare l'atomica su Berlino,e si ritrovano seduti da vincitori al tavolo della pace, mantengono intatti i possedimenti e i protettorati stabiliti prima del conflitto.

Cento anni dopo,nel 2009, tra i territori annessi c'è ancora la Corea,che non ha mai ottenuto l'autonomia.

Nel JBI, Japan Bureau of Investigation, presta servizio Sakamoto,coreano di nascita ma giapponese di adozione, a cominciare dal nome,il quale assieme al collega Saiko deve intervenire per sventare la minaccia
del un gruppo terrorista,lo Hureisenjen,che ha fatto irruzione in un edificio in cui c'è una mostra di antichi manufatti,prendendo in ostaggio tutti i visitatori.

Il Film è Sud Coreano ed è prodotto dalla  "Indecom Cinema" e la "Tube Entertainment",ed è diretto da un
talentuoso regista come  Lee Si-Myung,che percepisci
che ama il Cinema e miscela  i generi come FantaPolitica-Azione-Fantascienza-Commedia
e il dramma,il tutto messo in modo sublime
e che si sposano alla perfezione.

Poi si sa che il Cinema Orientale e soprattutto
quello Sud Coreano è uno dei più proficui
come quello francese e anche con quello con
più creatività.

Comunque il regista non vuol fare solo un prodotto
commerciale e non si risparmia tocchi d'autore
con compiaciute lentezze,anche se si ha l'impressione
che mette troppa carne sul fuoco,ma ha il pregio di
coinvolgerti,anche con l'esasperazione della vicenda.

Poi certo si avvertono alcune lungaggini e di
inquadrature che il regista si è innamorato
e le ha lasciate,ma il soggetto,che ha come
riferimenti che si ispira sono Philip K. Dick e il
"Terminator" di James Cameron e con questo si
si appropria di uno dei concetti più affascinanti della fantascienza,
quello della realtà alternativa,e lo fa senza essere mai
scontato e con una riflessione sociale senza cadere in moralismi,il che era facile perché se era Americano sicuramente succedeva.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove spiccano l'ottime interpretazioni di
Jang Dong-Geun e Tôru Nakamura,
dove molto è incentrato su di loro
per la loro straordinaria bravura,
e figurano anche:
Kil-Kang Ahn- Masaaki Daimon-Shohei Imamura-Nobuyuki Katsube-Min-sun Kim-Ken Mitsuishi-Jin-ho Seo e Goo Shin.

Invece nel Cast tecnico segnalerei gli effetti
speciali di Seunghyuk Kim,le maestose scenografie di
lKi-chul Kim,la colorata fotografia di Hyun-chul Pak
e il buon montaggio con un buon senso del ritmo,
che realizzano una messa in scena e una ricostruzione
efficace.
 
In conclusione un buon Film,che strizza d'occhio
alla Sci-Fi Occidentale che è un pò pesante per la
sua lunghezza e anche in alcune parti un pò razzista,
però realizzato con mestiere per una vicenda ben congegniata,che lancia un suo messaggio politico per la
storia Coreana,però divertente e spettacolare,
risultando a tratti talmente sperimentale da essere interessante.

Il mio voto: 7.

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