Regia di Clint Eastwood vedi scheda film
Un giurato scopre, durante il dibattito processuale, di essere il probabile (e accidentale) colpevole dell'omicidio di cui è accusato l'imputato. Autodenunciarsi significherebbe mettere fine alla sua tranquilla e felice esistenza. Teso e coinvolgente, un thriller che potrebbe chiudere in bellezza la carriera di Eastwood.
Appena arriva un film di Eastwood fioccano subito stellette a destra e manca. Parte meritate, parte (una minima) date d'ufficio. In questo caso siamo di fronte a una pellicola innegabilmente solida che ha anche il vantaggio di avere una trama originale e un finale che lascia aperta ogni chiave di lettura. Non un capolavoro, in ogni caso, e nemmeno uno dei film migliori di zio Clint ma fatelo voi un filmone del genere a quasi 95 anni. Mio malgrado, mi accodo al trend: quattro stelle meritate.
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