Regia di David Worth vedi scheda film
Dopo aver diretto il passabile Shark Attack II e soprattutto Kickboxer - Il Nuovo Guerriero (con Van Damme), David Worth torna alla carica col terzo capitolo della mini saga Shark Attack. Ne viene fuori una produzione degna della Asylum, celebre casa produttrice di cinema trash americano. Entra in gioco il megalodonte, preistorico squalo, e la mattanza è servita. Qua, addirittura, lo vediamo ingollarsi intere navi con momenti trash indimenticabili, quale un tipo in fuga su una moto d'acqua che si volta a controllarsi le spalle e, convinto di averla fatta franca, torna nella posizione di origine bello contento finendo, tuttavia, direttamente tra le fauci dello squalo (moto compresa). Worth gira un prodotto indegno, probabilmente per ragioni alimentari, che ricorre a effetti speciali amatoriali. Gli attacchi dello squalo sono palesemente ricreati ingrandendo immagini di squali veri.
Uscito solo sul mercato DVD e trasmesso persino in tv sui canali Mediaset (davvero gran coraggio), è una boiata di rara bruttezza.
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