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Don't Move

Regia di Brian Netto, Adam Schindler vedi scheda film

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La recensione su Don't Move

di mck
5 stelle

(Something in the way) She moves.

 

Cos’è “Don’t Move”? È più agevole dire cosa “non” è: un “Backcountry” con un maschio bianco cisgender al posto di un orso nero, uno “Strange Darling” senza ribaltamenti di fronte, un “Alice, Darling” in versione b-movie horror, un “Woman of the Hour” che non dura una “hour” di troppo perché Kelsey Asbille (che, tra le altre doti, è “puranche” una brava attrice: “Wind River”, “Yellowstone”, “Fargo 4”) potrebbe reggere “persino” un’installazione artistica 24/7, un “In a Violent Nature” senza “arty”, un “Wolf Man” senza “wolf” né (?) “man”: il triplo salto carpiato all’indietro costituito dal fatto che per tentare di cavarsi dai guai il cattivo in un paio d’occasioni come penultima risorsa si metta a piangere di fronte ad altri maschi (un rude anziano vedovo e un tutore delle forze dell’ordine) meriterebbe un saggio a sé stante (ma anche no). Però, alla fine, dai: “Don’t Move”? Pensavo peggio. (Nonostante - anzi: compresa - la lacustre moralina terminale del “Thank you” sussurrato: la barchetta di “Funny Games” cola a picco verso il lieto fine.)

 

K&K...

...K&K.

 

Diretto da Adam Schindler (“Shut In”) & Brian Netto (“Delivery”), scritto da T.J. Cimfel & David White (entrambi già autori degli script di “Shut In” e “There's Something Wrong with the Children” di Roxanne Benjamin), interpretato, oltre che dalla summenzionata Kelsey Asbille, da Finn Wittrock (“La La Land”, “the Last Black Man in San Francisco”, “DownTown Owl”, “Origin”), Moray Treadwell e Daniel Francis, fotografato da Zach Kuperstein (“Barbarian” e il già citato “Woman of the Hour”), montato da Josh Ethier (“Bliss”, “Gretel & Hansel”, “Companion”) e musicato da Mark Korven (“Cube”, “the Great Martian War, 1913-1917”, “the Witch”, “the Lighthouse”, “In the Tall Grass”, “the Terror: Infamy”, “Them: Covenant”, “the Peripheral”) & Michelle Osis (“Territory”, “Her Body”), location californiane per il prologo e bulgare per tutta la restante wilderness (“Cioè: si sta ribaltando la situazione!”https://peteratwoodprojects.wordpress.com/california-filming-locations-1927), co-prodotto da Sam Raimi e distribuito da Netflix.

* * ¾ - 5.75    

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