Regia di Tom Shadyac vedi scheda film
"..quello che vogliono: ma da quando gli uomini sanno quello che veramente vogliono?"
Certo, immaginarsi Jim Carrey come Dio onnipotente richiede uno sforzo non comune.
Ed infatti il personaggio di Bruce-Jim Carrey, a cui Dio conferisce i suoi poteri, si rivela infantile ed egocentrico, incapace di pensare ad altro che non sia il proprio tornaconto.
Ma poiché con tutta la sua onnipotenza Bruce riuscirà a sistemare solo gli aspetti esteriori della sua vita, ecco che si farà strada la consapevolezza della necessità di mettere in discussione le apparenti priorità della nostra esistenza.
Commedia sentimentale tecnicamente ben costruita, con un Carrey nella sua fase espressiva massima come connubio di fisicità ed attorialità. Abbiamo un tema che viene da lontano (l'uomo che scopre che la vera ricchezza è quella interiore), riproposto in modo scanzonato ma efficace. Se si sorvola sugli aspetti"religiosi" (e comunque tutto in stile polically correct, a partire dal vero Dio che è nero) e ci si concentra sui meccanismi comici, direi che funziona anche a distanza di qualche anno.
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