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Tre amiche

Regia di Emmanuel Mouret vedi scheda film

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La recensione su Tre amiche

di Amistadl
8 stelle

Trois Amies : Tre amiche quarantenni, colleghe e docenti in un Istituto superiore di Lione , si incontrano dopo il lavoro per confrontarsi in un dialogo quotidiano sui loro problemi sentimentali.

Rappresentano, forse , nell'immaginario maschile, tre tipologie di caratteri che ritroviamo spesso tratteggiate nei film e nelle serie sull' universo femminile ( ci viene in mente "8 donne e un mistero "di Ozon o la divertente  saga di  "Sex and the the city")

Rebecca vive di emozioni, non sa dire di no a un flirt improvviso, è sognatrice e spera sempre che tutto cambi, anche se il suo misterioso amante è sposato e conduce una doppia vita.

Alice è razionale,  ha un matrimonio felice , ma conduce una vita matrimoniale apatica e  vuole e non vuole "uscire" dalla  fedeltà coniugale per sperimentare qualcosa di nuovo.

Joan sa, invece, che la sua unione è finita e lascia suo marito nonostante lui ne soffra immensamente.

Questa decisione porterà ad un epilogo tragico ed imprevedibile.

Giuizio Critico: Il regista Emmanuel Mouret ci trasporta in un caleidoscopio di emozioni e colpi di scena sull' amore e i rapporti di coppia nella società europea.

Non vi è più  nulla di sicuro e di certo nel matrimonio e nelle unioni. I valori tradizionali sono morti e sepolti e vi è una continua ed incessante ricerca della felicità , a discapito della sicurezza e della stabilità.

Ma questa "ricerca" senza fine  origina sofferenze ed incomprensioni e la sincerità , il presupposto dell'amicizia, è la prima delle vittime. Riguardo a questro film, diro' subito che l'ho trovato profondo e spettacolare. E' difficile rappresentare i sentimenti e le delusioni di chi cerca l'amore quando metà della sua vita è trascorsa.

Ma Emmanuel Mouret ci riesce appieno, supportato da una sceneggiatura brillante e sfaccettata, scritta a 4 mani con la fida Carmen Leroi, potendo contare su 3 attrici in stato di grazia.

Si è parlato di Mouret come di un Woody Allen in salsa francese, oppure di un Eric Rohmer meno sognatore e più concreto...

paragoni interessanti ma , a mio avviso,  sbagliati.

Mouret, con questa pellicola, raggiunge la piena maturità del suo stile...non sappiamo se questo racconto è una commedia o un dramma, ma sicuramente è un ritratto spietato e veritiero delle relazioni, dei sentimenti e dell' impossibilità di amare e di essere 

amati. Un piccolo...grande capolavoro.

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