Regia di Mike Leigh vedi scheda film
Scomode verità (2024): locandina
CINEMA OLTRECONFINE
Pansy Deacon è una donna sulla sessantina che si presenta al mondo ostile che la circonda come una depressa e ansiosa, a cui è difficile risultare in linea con il mondo che la circonda.
Spesso iraconda, colta da frequenti raptus di rabbia che la rendono scostante ed insopportabile ai più, la donna vive in una casa asettica che condivide svogliata ente con il marito Curtley, un idraulico mite, ed un figlio sovrappeso ed indolente di nome Moses.
Oggetto entrambi di sonori rimproveri, in particolare quest'ultimo, frequentemente ripreso per la sua mancanza di aspirazioni, i due uomini cercano nel silenzio e nella ottusa sopportazione una soluzione utile a salvaguardare per ognuno la propria quotidianità.
Scomode verità (2024): Marianne Jean-Baptiste
Scomode verità (2024): Marianne Jean-Baptiste, Michele Austin
Ma il carattere irascibile della donna la induce a litigare e criticare chiunque incontri: anche perfetti sconosciuti, e la sua ansia verso ciò che accade all'esterno è così forte, che finisce per autorecludersi in casa, provando rigetto persino nei confronti di animali e fiori. Un minimo di dialogo civile resta, tuttavia, nei riguardi della sorella più giovane Chantelle.
Costei è una gioviale parrucchiera single, madre di due figlie adulte, che induce la sorella a recarsi sulla tomba della madre Pearl, almeno in occasione del giorno della Festa della Mamma.
È ormai il quinto anniversario della sua morte, e Pansy sa cosa sono stati gli ultimi anni trascorsi ad accudire una madre malata.
Forse la sua malattia psichica trova parte della sua origine in quel difficile periodo trascorso a dividersi tra madre morente e famiglia.
Scomode verità (2024): Marianne Jean-Baptiste, Michele Austin
Scomode verità (2024): David Webber, Marianne Jean-Baptiste, Tuwaine Barrett
Che piacere ritrovare Mike Leigh, quando ormai sono trascorsi tre sei anni dal suo precedente, apprezzato Peterloo!
Un Mike Leigh che torna a ritrarre la realtà dei suoi "bleak moments", quando nevrosi e momenti di vita difficili da gestire tornano a tormentare persone sensibili, incapaci di attutire il peso di una quotidianità che da tempo ha cessato di creare stimoli ad andare avanti.
Il film, intimo, intenso, coriaceo, reso memorabile dalla folgorante interpretazione della gigantesca Marianne Jean-Baptiste, già regina incontrastata del memorabile Segreti e bugie (1996).
Leigh con questo suo intenso e nevrotico Hard Truths, torna a sondare il mondo contemporaneo e l'apatia senza soluzione che rischia di condizionare singole esistenze, come una forma di resa che finisce per vanificare ogni singolo stimolo istintivo ad andare avanti, e a sopravvivere a destini ingrigiti da troppo inaridimento interiore.
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