Regia di Riccardo Milani vedi scheda film
Una multinazionale americana ha pronte le lettere di licenziamento per 500 dipendenti di una fabbrica di pneumatici abruzzese. Tra scioperi, incatenamenti, palliativi economici basati sulla vendita della pasta fatta in casa, appelli con tanto di spostamento alla sede del Parlamento Europeo di Bruxelles, un viaggio negli States per trovare un accordo con la controparte e un'iconografia battagliera ispirata al mito di Toro Seduto, la classe operaia va in paradiso con uno dei suoi martiri (Orlando), che tanto aveva fatto per la causa comune.
Incerto tra il registro da commedia e il pamphlet di taglio sociologico à la Ken Loach, Il posto dell'anima è un film virato sul registro emotivo, nel quale il tessuto narrativo si sfilaccia in una miriade di episodi di diseguale riuscita. Opera di impegno civile affidata ad un cast motivatissimo e ben assortito, il film di Milani scruta con occhio antropologico un tema che il cinema italiano frequenta pochissimo da anni.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta