Regia di Carlo Ludovico Bragaglia, Edgar G. Ulmer vedi scheda film
Piatta biografia del celebre condottiero cartaginese portata avanti senza nessun guizzo da Carlo Ludovico Bragaglia. Davvero anonimo.
Film storico diretto senza nessun guizzo da Carlo Ludovico Bragaglia, regista attivo principalmente nel campo della commedia. La biografia del viaggio in Italia del condottiero Cartaginese è fedele a quanto imparammo sui banchi di scuola (love story a parte...) ma la messa in scena è davvero piatta e le scene di massa e quelle di battaglia, vero punto forte dei peplum con pedigree, qui brillano invece per modestia. La scena del tentativo di accoppare Annibale portato avanti da un manipolo di Romani guidati da Quintilio è credo quella peggiore in assoluto. Il finale poi manca del tutto, è semplicemente raccontato in venti secondi da una voce fuori campo, come se la produzione avesse a un certo punto del rodaggio tagliato i fondi al regista. Da notare la contemporanea, casuale presenza di un giovanissimo Mario Girotti/Terence Hill e di Carlo Pedersoli/Bud Spencer. Il nome di quest'ultimo compare nei titoli di testa ma non sono poi riuscito a individuarlo nella pellicola.
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