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Mystic River

Regia di Clint Eastwood vedi scheda film

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La recensione su Mystic River

di SalvatoreTorre
8 stelle

Immersi nell'inquietante blu della fotografia di Tom Stern si muovono i tre personaggi di Mystic river; Sembrano nuotare in un mare di misteri e oscurità che li ha resi col tempo delle persone adulte, ma non li ha mai lasciati andare o riposare su nessuna spiggia. I caratteri di Jimmy, Dave e Sean sono diversi tra loro, ma li accomuna una fragilità che li rende insicuri, incapaci a volte di provare dolore, perché non sanno dove dirigere il loro dolore, dove è giusto piangere e dove è bene lasciare andare le cose per come vanno. La frase emblemtica la dice Kevin Bacon riferendosi all'auto che si portò via il loro amico Dave poi vittima di abusi sessuali, "penso che ci siamo saliti tutti e tre insieme in quella macchina", e credo che su questa frase Eastwood abbia fatto ruotare tutto il film e le caratterizzazioni dei personaggi, perché dentro di loro si agita qualcosa che non riesce a calmarsi, quel blu in cui nuotano all'esterno è anche all'interno di ognuno di loro, e anche se cercano di assumere un carattere forte, se cercano di discostarsi dalle loro disgrazie, sono sempre la a nuotare uno vicino all'altro. Dagli occhi dei tre protagonsti non se ne è mai andata l'immagine di Dave che li guarda mentre li lascia per sempre, quell'immagine rappresenta per loro la vita semplice, la vita libera che viene imprigionata in un auto e portata nei luoghi più oscuri dell'immaginazione. Dave è il più fragile, lotta per uscire dal bosco degli orrori, ma quel bosco rimane sempre intorno a lui anche quando parla col più caro dei suoi amici. Dave rappresenta anche la confusione che il mondo non riesce a comprendere e che condanna perché l'unica soluzione è sbarazzarsi di chi non riesce a farsi comprendere, Dave è il martire del dolore degli altri. Mystic river è un viaggio silezioso nell'inquietudine di tre uomini privi di pace interiore, scandaglia gli anfratti delle loro vite attraverso gli sguardi, ed è anche una parabola sul mondo addolorato, che fra le sue lacrime non riesce a capire chi è il vero colpevole del proprio dolore.

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