Regia di Amir Naderi vedi scheda film
Ecospasmi ed ectoplasmi di un 11-settembre-2001 mai troppo distante. Strascichi di una (as)sorda(nte) angoscia passata che diviene frenesia moderna, nonché stridore metallico che trasforma i fantasmi in robot, dediti alla (dis)soluzione di un teorema del delirio, reiterativamente (s)montato e tagliato [Cut] fino a diventare un (8 e) mezzo che porta alla catarsi, nonché al miracolo, come dumontiano atto di fede cinematografico, che sia esso acqua (vento, sabbia) o... neve.
Un miracolo che, però, a differenza del cinema di Bruno Dumont, risulta materiale, denso, straripante, pesante, solido. Ricercato e atteso fino allo spasmo.
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