Regia di Curtis Hanson vedi scheda film
“…Allora, se tu avessi un colpo,
l’opportunità di avere tutto quello
che hai sempre voluto, un momento
lo cattureresti al volo o
lo lasceresti scivolare via..”
Lose Yourself, Eminem
Eminem è alla ricerca di un riscatto sociale: vive in una Detroit ex capitale automobilistica allo sfascio in cui la ricchezza e la povertà sono divise da “8 mile”, la strada che divide i quartieri e che da il titolo al film.
Dalla povertà alla ricchezza c’è solo una via possibile: il rap. Rabbit (Eminem) ha talento e riesce a esprimere nei testi la rabbia, la sofferenza di un infanzia difficile e la voglia di riscatto. Nella sua banda è il migliore, il più scaltro e creativo nel rappare ma non è ancora pronto a esporsi e a subire le critiche estranee negli spazi aperti e spietati delle arene dove si si combatte e ci si ammazza a parole.
Rabbit fa un percorso di crescita e consapevolezza e impara a stare con i piedi per terra. Non avendo più problemi al lavoro riesce a capire e a subire le critiche. E’ pronto a diventare il migliore.
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