Regia di David Hand vedi scheda film
Dopo aver annunciato la propria intenzione di volersi cimentare nella realizzazione del suo primo lungometraggio, Walt Disney dovette combattere contro innumerevoli ostacoli per ottenere la produzione di quello che al tempo veniva considerato un progetto completamente folle all'interno dell'industria cinematografica Holliwoodiana. Ispirato alla celebre fiaba popolare dei fratelli Grimm, ci troviamo dinanzi al primo lungometraggio di animazione della storia del cinema realizzato completamente a colori, nonchè al primo lungometraggio di animazione prodotto negli Stati Uniti d'America.
Biancaneve e i sette nani al suo debutto nelle sale cinematografiche nel '1937 ottenne immediatamente un grandioso successo, lasciando completamente di stucco gli innumerevoli detrattori che sino a quel momento avevano creduto fermamente che un lungometraggio di animazione non potesse assolutamete funzionare, arrivando durante il passare del tempo ad essere considerato una vera pietra miliare del cinema ed accompagnando così l'infanzia di intere generazioni di fanciulli.
Biancaneve e i sette nani presenta un design straordinario che sembra non essere invecchiato neppure di un solo giorno, una meravigliosa contraposizione tra colore ed oscurità in un eccellente insieme, composto dalla presenza di personaggi coloratissimi innestati in un contesto spesso popolato da sfondi dalle sfumature decisamente gotiche, incredibilmente lo spettatore durante la visione viene indotto in diverse occasioni a percepire una sensazione di lugubre oscurità, entrata a tutti gli effetti nella storia la spaventosa quanto straordinaria fuga di Biancaneve attraverso la foresta, particolarmente inquietante quanto toccante la scena che mostra la povera Biancaneve all'interno della famosa bara di cristallo, indubbiamente pervade la presenza di elementi particolarmente tetri all'interno di Biancaneve e i sette nani.
Fondamentale la presenza degli animali della foresta che pur non avendo la possibilità di proferire parola risultano particolarmente empatici e di rara simpatia, caratterizzati egregiamente i Sette Nani, personaggi divenuti talmente celebri con il passare del tempo da essere considerati quasi come storia a sè stante.
Con la realizzazione da parte di Walt Disney di quello che è riconosciuto come un Capo-Lavoro nel senso stretto del termine, si apre un mondo magnifico abitato da meravigliose principesse, personaggi iconici, perfidi antagonisti e storie strappalacrime, che da decenni continuano ad accompagnare intere generazioni di bambini ed adulti durante la propria esisistenza. Si apre il mondo dei grandi Classici Disney.
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