Regia di Aurelio Grimaldi vedi scheda film
BELLISSIMO FILM DI GRIMALDI CHE AIUTATO DA UNA SPLENDIDA FOTOGRAFIA IN BN RACCONTA LA TRISTE VICENDA DI UN GIOVANE PIER PAOLO PASOLINI (INTERPRETATO IN MODO MAGISTRALE) CHE VIENE ACCUSATO DI ATTI OSCENI IN LUOGO PUBBLICO,ABUSO SU MINORE ED E' COSTRETTO A SCAPPARE A ROMA CON LA MADRE SUSANNA.TUTTO IL FILM E' COME INZUPPATO NELL'EPOCA DELL'ACCADUTO.TUTTO E' BELLO,DALLA RICOSTRUZIONE AMBIENTALE AGLI ATTORI PERFETTAMENTE CALATI NELLA PARTE.IN PIU' GRIMALDI AGGIUNGE TOCCHI DI REGIA NOTEVOLI E LA SCENEGGIATURA E' SCRITTA CON RIGORE ED UNA ASCIUTTEZZA RARA NEL TRONFIO CINEMA ITALIANO DEI NOSTRI GIORNI.
SCENE DA RICORDARE:IL VIAGGIO IN TRENO DI PASOLINI E DELLA MADRE,IL PADRE CHE VIENE A SAPERE DELLA VICENDA ED INCOLPA LA MADRE,IL PRIMO INCONTRO DI PASOLINI CON IL CINEMA E TUTTE LE SEQUENZE FINALI IN UNA ROMA SPLENDIDA E SENZA TEMPO.
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE- ****
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