Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
La tossicità che viene raccontata, non è solo quella di sostanze non legali, ma anche quella propinata dai media che propongono un sogno americano che si infrange nella reale quotidianità della vita.
Film nato dalla collaborazione del regista Darren Aronofsky (si era fatto notare nel 1998 con il suo primo lungometraggio π - Il teorema del delirio) con lo scrittore Hubert Selby Jr., che nel 1978 aveva scritto Requiem per un sogno da cui è stata tratta la sceneggiatura. La tossicità che viene raccontata, non è solo quella di sostanze non legali, ma anche quella propinata dai media che propongono un sogno americano che si infrange nella reale quotidianità della vita. Questo spiega il titolo del romanzo e del film. Il regista nel raccontare la storia, suddivisa in tre stagioni, metafora dello stato d’animo nonché della decadenza fisica e morale dei protagonisti, utilizza tecniche da videoclip come il time-lapse che velocizza a scatti le scene. Anche le musiche, come nel precedente film, hanno un ruolo fondamentale nel sottolineare la drammaticità delle stesse. Bravi tutti gli attori, ma in particolare Ellen Burstyn candidata per il suo ruolo agli Oscar. Film duro e a tratti disturbante, ma complessivamente convincente.
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