Regia di Jay Roach vedi scheda film
I primi due film della saga di Austin Powers,erano molto divertenti,ben strutturati e aveva un appiglio sul pubblico fuori dal comune.Si sa,che le saghe,a lungo termine,perdono gli elementi del loro successo,perchè riciclano elementi già triti e ritriti.Ed è esattamente questo,quello che è successo alla saga comica in questione.Dopo dei titoli di testa a dir poco eccezionali,in cui arrivano cammei di varie star(Tom Cruise,Kevin Spacey,Britney Spears),e citazioni da grandi film(Cantando sotto la pioggia su tutti),la trama si affievolisce e perde d'interesse a causa della dose di demenzialità,inferiore agli altri capitoli.Anche la chiave del viaggio nel tempo diventa troppo forzata e poco incisiva.Da salvare c'è sicuramente un Mike Myers,che pur dividendosi in quattro,riesce a spartire benissimo la sua verve comica,riuscendo a far sorridere,anche quando il film prende una piega apparentemente diversa dal demenziale.Un'occasione sprecata per realizzare una saga comica di gran successo e protrarla fino a capitoli molto lontani.Purtroppo,ogni sforzo è vano.La sceneggiatura richiede troppo allo spettatore:Immedesimarsi nello spazio,nel tempo,oltre che nei personaggi.Personaggi che diventano troppi e troppo austici.Inoltre,ai dialoghi di poco conto c'eravamo abituati,ma ad una sceneggiatura scadente,che non coinvolge,nè permette un sincero divertimento e risate,nessuno c'era abituato.Dispiace solo vedere Mike Myers,invischiato in una pellicola che invece di elevare il suo personaggio più celebre,lo assottiglia in una commediuccia che invece di far ridere fa piangere,per la sua idiozia.C'è nostalgia di quando l'idiozia,era vera idiozia e non una semplice follia,costruita come tale.
Male,male.
Pessima.
Il migliore.
Ottimo.
Se la cava.
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