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Due per la strada

Regia di Stanley Donen vedi scheda film

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claudio1959

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La recensione su Due per la strada

di claudio1959
8 stelle

Non solo per gli appassionati della Divina creatura Audrey Hepburn, commedia dolce amara sul senso profondo dell’amore e della pazienza da avere per salvare un rapporto decennale.

locandina

Due per la strada (1967): locandina

Albert Finney, Audrey Hepburn

Due per la strada (1967): Albert Finney, Audrey Hepburn

Audrey Hepburn

Due per la strada (1967): Audrey Hepburn

Audrey Hepburn, Albert Finney

Due per la strada (1967): Audrey Hepburn, Albert Finney

Due per la strada(1967)- la trama: Due cittadini americani interpretati da Audrey Hepburn ed Albert Finney, viaggiano in Europa facendo autostop, si incontrano, simpatizzano e si innamorano. Joanna e Mark quindi decidono di sposarsi. Passano dieci anni e li troviamo, ancora per la strada ad interrogarsi, sui cambiamenti, che il matrimonio ha portato nelle loro vite ed ai loro caratteri dopo il matrimonio. Il film parte dalla fine di una storia, dalla crisi, che inevitabilmente dopo la passione, rende ordinario, lo straordinario. Joanna e Mark sono una coppia scoppiata, alla deriva, il film è un amaro resoconto sulla crisi del rapporto coniugale e sulla difficoltà di convivere tra un uomo ed una donna, belli, piacenti, ma stanchi ed assuefatti alla grigia routine, stanno per separarsi dopo dieci anni di vita matrimoniale, mentre sono on the road, in macchina in Francia, riemergono i dolci ricordi del loro primo incontro e dei bei momenti felici passati insieme. Una commedia sofisticata e sentimentale a tratti drammatica, come la vita vera. Un melodramma colorato dove i protagonisti sembrano vivere realmente le amarezze e le difficoltà dei personaggi interpretati. Il cinema di Stanley Donen e’ di forte introspezione psicologica e scavo dei lati caratteriali. Due per la strada ne è un esempio, un film ancora moderno ed attuale, sembra girato oggi, non nel 1967. Film oltre che di situazioni, di dettagli che fanno la differenza, di sguardi , che lasciano capire le azioni ed i moti del cuore. Bellissimi i cambi di look della divina Audrey(Joanna), con abiti coloratissimi ed occhiali da sole di vari modelli. Il presente ed i flashback, si intersecano in modo armonioso e godibile alla visione, che rimane leggera e mai annoiata, sempre fresca. Un racconto che il regista rappresenta in modo semplice e spensierato. L’occhio attento dello spettatore riconosce all’inizio del film una giovanissima Jacqueline Bisset, che si sarebbe fatta ammirare negli anni seguenti, tra gli altri film, soprattutto in “Effetto notte” e “La donna della domenica”.un oggetto importante viene fissato dalla mdp nel passaporto di Mark, che distrattamente lo perde sempre, ma sempre ritrovato con calma e dolcezza da Joanna. Di grande stile anche il particolare della mdp, che riprendendo le varie macchine della coppia, evidenzia il bollo sul parabrezza, vera delicatezza stilistica, nel far capire il passare del tempo. Le macchine come le loro vite cambiano, perché nella vita è sulla strada siamo sempre in movimento, non ci si può fermare, l’amore c’è ma non si vede, lo si percepisce ed e il motore della nostra esistenza. Da segnalare infine la bellissima colonna sonora di Henry Mancini. Voto 7.5 Interpreti e personaggi Audrey Hepburn: Joanna Wallace Albert Finney: Mark Wallace Eleanor Bron: Cathy Manchester William Daniels: Howard Manchester Gabrielle Middleton: Ruth Manchester Claude Dauphin: Maurice Dalbret Nadia Gray: Françoise Dalbret Georges Descrières: David Jacqueline Bisset: Jackie

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