La recensione su El Alamein - La linea del fuoco

di supadany

8 stelle

VOTO : 6/7.

Come minimo da appoggiare, perché è un film italiano diverso dal solito, che ripercorre un momento storico con uno sguardo misurato ed efficace.

Ma poi, oltre alla situazione in se, ha proprio delle qualità sue di tutto rispetto.

Offre infatti una fotografia della situazione che funziona e che riesce a rendere partecipe della disfatta lo spettatore.

Infatti vediamo personaggi che sono persone normali che si trovano in una situazione più grande di loro, pensando di essere lì per espletare una pura formalità, ma che poi scopriranno di essere abbandonati ad affrontare una sfida impossibile contro truppe più organizzate e rifornite.

Poi funziona anche il resto, con un contesto ben rappresentato (il deserto così diverso dalla nostra terra, la mancanza di tutto, la solitudine), una storia ben costruita ed la tremenda Storia con la S maiuscola in cui a rimetterci sono come sempre i più deboli.

Ed il finale, seppur retorico, è il giusto ricordo di tante persone morte per niente, nel nome del proprio leader a cui di loro non ne poteva fregar di meno di loro.

Triste è vero, ma fa bene tenere gli occhi aperti e portarsi con se un ricordo, tanto più quando è un film ben fatto ad aiutarti.

Ben fatto.