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I segreti del lago

Regia di Scott McGehee, David Siegel vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su I segreti del lago

di Furetto60
6 stelle

Thriller "retrò" trama poco avvincente, ma le location sono incantevoli, le atmosfere suggestive e gli attori bravi. Nel complesso non è male

Margareth è una giovane donna, che vive con i figli, in una splendida casa sul lago Tahoe, mentre il marito è un ufficiale imbarcato  che trascorre in mare parecchi mesi . Beau, il primogenito, è omosessuale e ha preso l’abitudine di recarsi in città, per incontrare il suo amante Darby, un losco individuo. Margareth preoccupata e contrariata, prova a corromperlo, per impedirgli di incontrare il figlio. Un giorno rinviene il cadavere di Darby vicino al molo di casa. Va nel panico, immaginando che la furiosa litigata della notte precedente tra Darby ed il figlio, sia degenerata e che il figlio abbia assassinato il suo amante. Ben presto si fanno vivi i compari malavitosi del defunto, che essendo in possesso di una videocassetta, in cui sono filmati i rapporti sessuali del figlio con Darby, pensano bene di approfittarne e ricattano dunque la madre. Avvicinata da Alec, il galoppino del boss mafioso, Margareth gli confessa di non riuscire a racimolare la somma richiesta, Alec si ammorbidisce e riferisce al suo capo Nigel le evidenti difficoltà della donna, ma costui non è disposto a transigere sui termini della transazione. Alec rinuncia alla propria parte e le chiede solo quella destinata a lui. Nel frattempo il suocero di Margareth  che vive con loro, ha un malore e Alex che si trova sul posto, lgli salva vita, con un intervento tempestivo ed efficace. A questo punto, viene arrestato un sospetto e Alex ritiene svincolata la donna dallo squallido ricatto, peraltro costui che appare come un criminale decisamente sui-generis, dall’indole sensibile e romantica, non nasconde un “interessamento” nei confronti della donna. Nigel però non ci sta, va da Margareth e la minaccia con modi bruschi, ma arriva Alex in tempo a salvarla e durante la conseguente colluttazione lo uccide. Poi va via portando con se il suo cadavere, lei lo segue, lui sbanda, si cappotta, ferendosi gravemente, Margareth lo soccorre ma non fa in tempo, raccoglie solo alcuni sussurri, prima che lui esali l’ultimo respiro. Margareth torna a casa, sfoga il dolore per quella che paradossalmente ritiene una perdita, in un pianto straziante e fa pace con il figlio. Poi chiama per telefono, il marito senza raccontargli nulla dell’accaduto. Segreti del Lago", in originale "The Deep End" nome del locale dove inizia tutta la vicenda, è un thriller decisamente "singolare". Più che sulla caccia all'assassino, si concentra sulla vita, le sensazioni e le reazioni dei protagonisti. I registi Scott McGehee e David Siegel, riadattano liberamente un racconto degli anni quaranta di Elizabeth Sanxay Holding: "The Blank Wall", incentrato sulla figura di Margaret una casalinga con tre figli, e con il coniuge quasi sempre assente, costretta improvvisamente a confrontarsi da sola con un problema, più grande delle sue forze , che non sono peraltro poche. La Swinton sembra perfetta per questo ruolo, con quella sua espressione perpetuamente incredula e sgomenta. In ogni caso, il film pur partendo da ottimi presupposti, non riesce a decollare del tutto, lasciando che i tanti intrecci si risolvano con delle scappatoie narrative, d'altronde la storia è raccolta sulla protagonista e sui suoi sentimenti, non è un vero e proprio giallo, anzi ha più le caratteristiche del noir anni cinquanta, venato di sfumature romantiche, “retrò” I registi, si sono ispirati apertamente ad Alfred Hitchcock, ma il ritmo è troppo lento e la suspense latita. Probabilmente volevano anche emulare, lo stile del Max Ophuls di Sgomento, prima trasposizione di questo romanzo, ma l’operazione risulta sostanzialmente velleitaria, tuttavia è discreta la prova degli attori, incantevole la location, con atmosfere rarefatte e suggestive, la pellicola nel complesso è più che passabile.

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