Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
"Rumble Fish" ("Rusty il selvaggio")
diretto nel 1983 da Francis Ford Coppola,
devo dire che a mio parere è un Film strepitoso.
La storia si svolge negli anni '60,
l'adolescente trasandato Rusty vive con il padre,
un ex avvocato alcolizzato,che sogna di diventare
come il fratello maggiore,che un tempo era capo
delle bande del quartiere che si è ritirato
in California a bordo della sua moto.
Ma una sera per picchiare Biff,
si mette nei guai ed è protagonista di una rissa,
ma in difficoltà sbuca il fratello e lo salva.
Il Film è tratto dall'omonimo romanzo di Susan Eloise Hinton,
che ha collaborato con il regista in sceneggiatura,
e da come ho capito è una sorta di seguito di:
"I ragazzi della 56a strada",
ed il titolo originale fa riferimento ai "pesci tuono",
che è la fissazione del fratello di liberarli nel fiume
perché chiusi in un negozio.
Il prodotto ha un budget risicato e
il geniale Coppola in stato
di grazia,ha delle buone scelte
registiche e con un suggestivo
bianco e nero,e una messa in scena
efficace rende omaggio a quelle
pellicole che si realizzavano
negli anni '60,tipo:
"Gioventù bruciata",dove
Rusty rappresenta,con il fratello,
la ribellione e il disagio giovanile.
Il regista Francis Ford Coppola
si dimostra un ottimo direzione
degli Attori,e dirige una grande
girandola di Attori,che saranno
future Star come:
Matt Dillon-Mickey Rourke-Diane Lane-
Dennis Hopper (lui è la Star e richiama
proprio quei Film che rappresentavano
la ribellione)-Nicolas Cage-Vincen Spano-
Laurence Fishburne-Tom Waits-Chris Penn,
ed una particina anche alla figlia Sofia,
futura regista,segnata appena nata
nella scena del battesimo
dal capolavoro:"Il padrino".
In conclusione un buon Film,
uno dei migliori di Coppola,
che con un linguaggio allora moderno,
realizza un prodotto malinconico
dove ti trasmette tutto il disagio
giovanile e dove spiccano soprattutto
Dillon,Rourke,strepitoso chiamato
"l'uomo della moto" che è perseguitato
da un poliziotto,e dalla bellissima
e giovanissima Lane,che fanno un trio
che fa faville.
In poche parole un Film da non perdere,
per la bellezza delle immagini che gioca
con ombre e simbologie,e per il
senso profondo delle parole,e il regista
è bravo a evitare anche L'"Happy End",
facendo salire il valore della pellicola.
Il mio voto: 8.
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