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Ipotesi di reato

Regia di Roger Michell vedi scheda film

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La recensione su Ipotesi di reato

di FilmTv Rivista
8 stelle

Un giovane avvocato di un prestigioso e spietato studio legale e un assicuratore ex-alcolizzato, hanno un incidente automobilistico su uno dei raccordi di New York. Entrambi hanno molta fretta e devono arrivare in tribunale per affrontare due diverse udienze, fondamentali per il futuro professionale di Gavin e per quello umano di Doyle. L’avvocato trentenne, genero di uno dei soci dello studio (un Sidney Pollack cinico e intimidatorio) è a un passo dal salto definitivo verso l’uso strumentale e senza scrupoli della legge. L’assicuratore Doyle è all’imbocco della strada che può segnare il suo riscatto di padre e di ex-marito. Lo scontro-incontro ruba minuti preziosi ai due protagonisti e li trasforma in due nemici pronti a ogni ricatto, pressione, violenza per riavere un fascicolo prezioso (il leguleio) e per riavere il prestito di una banca (l’agente delle assicurazioni). L’ottima regia di Roger Michell, la rimarchevole interpretazione dei due attori principali (Ben Affleck e Samuel L. Jackson) e il montaggio di Christopher Tellefsen accompagnano il film, compresso in una giornata, dal thriller metropolitano verso la parabola sociale. È impossibile e inutile cambiare corsia e conviene mettersi in fila perché la vita non è bella.

 

Recensione pubblicata su FilmTV numero 41 del 2002

Autore: Enrico Magrelli

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