Regia di Aaron Schimberg vedi scheda film
Variazione sul tema della deformità, che già il Cinema ha trattato più volte, a cominciare dal lontano e meraviglioso "Freaks". Il regista, Aaron Schimberg, ne aveva già trattato in "Chained For Live", 2018, declinandolo in un più facile horror movie. Questa volta, facendosi affiancare ancora da Adam Pearson, attore britannico dal viso deformato dalla neurofibromatosi, decide per una commedia drammatica, intinta nel grottesco. Edward, interpretato, bene, da Sebastian Stan, vive una vita ritirata a causa della pesante deformità del viso, ma una cura miracolosa (gestita malissimo nello "script" del film) gli ridarà un aspetto normale e pure belloccio. Quando crede di aver risolto tutti i suoi problemi relazionali, ecco sbucare Oswald (Pearson) che da deforme gli ruba letteralmente la sua vita precedente, facendone un successo. Questo in breve, senza svelare troppo della trama, per un film che ribalta, in modo intelligente, i ruoli ma che lascia però una sensazione di irrisolutezza, mancando di profondità. Si aspetta per quasi due ore che succeda qualcosa di importante, ch il film abbia una scossa, ma non succede, virando, anzi, in una commedia "slapstick" nella parte finale, molto buttata via. Un'opera che prometteva molto ma che non mantiene le sue promesse. Abbastanza noioso.
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