Regia di Mario Bava vedi scheda film
Un sufficiente thriller con un po di parapsicologia che però non riesce ad andare oltre la sufficienza , malgrado la buona regia ed i buoni interpreti.
Una donna è ossessionata dalla morte dell'ex marito per suicidio , almeno così le vogliono fare credere , ma quando si trasferirà con il nuovo marito nella villa dove aveva vissuto con il precedente , lo spirito del defunto , aiutato dal figlio di sette anni , faranno riemergere la sconvolgente verità.
Buona , sullo stile di quelle de " I Goblin " , mantiene alto il ritmo della suspense.
Un po di cose , a cominciare dalla trama che tratta un argomento troppe volte visto in altri film , ma comunque per una serata si lascia guardare.
Sufficiente , la sua presenza si limita a poche comparsate .
Sufficiente , ma mai incisivo come in altre pellicole.
Sufficiente nella parte del figlio della protagonista , di cui l'anima del defunto genitore ad un certo punto prende possesso .
Sufficiente nella parte della protagonista che ha allucinazioni e vede il defunto marito dappertutto e comunque una recitazione troppo piena di urli ed isterismi che la penalizzano molto.
Prova sufficiente , sicuramente non la sua migliore prova da regista.
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