Regia di Brian G. Hutton vedi scheda film
Grande kolossal bellico dove fanno da padrone l'azione e i panorami mozzafiato più che la verosimiglianza storica.
Il film parla di un commando del servizio segreto britannico ai comandi del maggiore Smith (Richard Burton) e del tenente dei ranger americani Schaffer (Clint Eastwood) che deve indrodursi in una castello sulle alpi bavaresi, centro di comando della spionaggio tedesco, per liberare un generale americano prima che riveli i piani per lo sbarco in Normandia. In breve tempo però due membri del gruppo muoino in circostanze sospette e i gli sono altri catturati dai tedeschi. I due ufficiali riescono a liberarsi e a penetrare nella fortezza dove si scopre il vero obbiettivo della missione. Gli altri tre membri del commando sono in realtà agenti tedeschi infiltrati e Smith fingendosi a sua volta un ufficiale dello spionaggio tedesco riesce a estorcere ai tre una lista completa di tutte le spie tedesche in Inghilterra; la missione di salvataggio del generale americano (impersonato da un caporale suo sosia) era falsa e serviva solo per portare allo scoperto gli agenti doppio-giochisti su cui l'intelligenge britannica nutriva da tempo dei sospetti. Nella fuga Smith e Scaffer ingaggiano furiose sparatorie con la guarnigione tedesca in cui i tre infiltrati vengono uccisi e una volta raggiunto l'aereo che li deve riportare indietro avviene l'ultimo colpo di scena: il colonello che li aveva inviati in missione si rivela essere il capo della delle spie tedesche su suolo inglese e una volta smascherato dai nostri si suicida per evitare il processo e la sicura condanna.
Il film scorre bene grazie alla grande quantità d'azione, di suspence e di colpi di scena; memorabili le scene sulle teleferiche e l'inseguimento finale. Ambientato in Germania ma girato in Austria, lo Schols Adler (il castello della aquile) della finzione è in realtà la fortezza di Honenwerfen che con il sottostante villaggio di Werfen si trovano a circa 40 km a sud di Salisburgo. Il castello non è dotato di funivia e l'impianto ritratto in alcune drammatiche sequenze si trova nei pressi di Ebensee.
La scena in cui l'ufficiale della Gestapo arriva nel salone a sconvolgere i piani dei protagonisti è stata omaggiata da Quentin Tarantino nel suo Bastardi senza gloria. In Dove osano le aquile il maggiore Von Happen s'insospettisce parlando con una componente femminile del commando britannico che si finge una domestica e che cade in errore descrivendo la piazza di Dusseldorf (ben conosciuta da Von Happen); nel film di Tarantino invece il maggiore Hellstorm smaschera i "bastardi" in uniforme tedesca grazie all'accento inglese del tenente Hicox e del gesto tipicamente britannico.
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