Quattro registi filmano quattro diverse storie di ritorno alla vita civile dopo la guerra. _Il ritorno di Antonio_: il protagonista, tornato dalla Germania riprenda a lavorare come barman. _Il ritorno di Jean_: un uomo per caso ritrova in una pensione un ufficiale tedesco, ex-aguzzino in un campo di concentramento. _Il ritorno di René_: un reduce dalla prigionia torna a casa, ma la moglie lo ha lasciato. Ritrova l'amore con una vedova. _Il ritorno di zia Emma_: scampata dal lager un'anziana signora scopre che i suoi nipoti contavano sulla sua morte per spartirsi l'eredità.
Note
Il migliore è _Il ritorno di Jean_ di Clouzot, ma il livello medio è alto.
E-G. CLOUZOT
RETOUR A LA VIE
4 registi francesi per 5 racconti inerenti il ritorno dal fronte, nel 1945, durante i giorni della liberazione.
LE RETOUR DE TANTE EMMA di André Cayatte: il ritorno di una donna dal lager, in condizioni di spossatezza impressionante, non impedisce ai parenti superstiti (tra questi Bernard Blier), che la davano per morta, di circondarla per circuirle la… leggi tutto
Essere considerati registi cult, simboli di un paese o di un genere cinematografico, non significa necessariamente esser stati registi prolifici, né… segue
E-G. CLOUZOT
RETOUR A LA VIE
4 registi francesi per 5 racconti inerenti il ritorno dal fronte, nel 1945, durante i giorni della liberazione.
LE RETOUR DE TANTE EMMA di André Cayatte: il ritorno di una donna dal lager, in condizioni di spossatezza impressionante, non impedisce ai parenti superstiti (tra questi Bernard Blier), che la davano per morta, di circondarla per circuirle la…
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