Regia di Marco Risi vedi scheda film
Seguito di Mery per sempre. Anche qui la regia è stata affidata a Marco Risi.Il film non è male,anche se ho preferito il primo episodio. Qui si vuole dare una visione troppo pessimistica di questi giovani ragazzi che una volta usciti dal carcere minorile di Malaspina (Palermo) faticano a trovare una stabilità nella vita. Ad essere sinceri,neanche si impegnano troppo a trovarla. Continuano con i soliti furti,il traffico di droga,stupri e delinquenza in generale,anche perchè non supportati da un'educazione famigliare dietro. Mi aspettavo la loro rinascita invece ricadono ancora più nel baratro della malavita.Sono d'accordo che il film debba essere crudo in modo da rendere l'opera la più realistica possibile. La scena in cui un poliziotto spara in testa a un ragazzo dopo un'estenuante insegiumento è terribile, ma allo stesso tempo incisiva. E' la prova che il "marcio" non sta solo nei ragazzi ma anche dall'altra parte,quella della legge, dei poliziotti...di coloro che dovrebbero proteggerli. Il film,come per il primo episodio, è interpretato da attori non professionisti e parlato in stretto dialetto siciliano in modo che sia più fedele alla realtà.Alla fine vediamo tutti i protagonisti che si presentano e testimoniano che i film non li ha resi più famosi ma che continuano ad essere "disoccupati".Come il caso di Francesco Benigno, un attore che a mio avviso ha dei numeri per potere essere davvero grande, ma che fatica a trovare opportunità serie nel cinema.
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