Regia di Jean Renoir vedi scheda film
Tratto da “La bestia umana” di Emile Zola, il film è un melodramma con accenti noir, dove tutti i personaggi sembrano incapaci di amare. Jean Gabin, nei tipici panni tragici che gli si addicono, interpreta un macchinista con problemi psichici, apparentemente causati dall’alcolismo ereditario che finisce per strangolare la dark lady che pur gli aveva promesso l’amore in cambio del delitto. Pessimista all’inverosimile, il film è memorabile per le sequenze girate dalla locomotiva in movimento e per l’interesse che i critici dei Cahiers du Cinema vi posero. Voto: 9
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